Come fare per dimagrire bene e per sempre!

Come fare per dimagrire bene e per sempre!

Abbiamo già parlato del più grande segreto per dimagrire bene e per sempre nel precedente articolo, adesso invece ci concentriamo su come attuare questo importante segreto, come passare dalla teoria alla pratica.

Come fare per volersi bene veramente? Per uscire fuori dalla spirale del cibo consolatorio, del cibo che ci fa essere felici?

Innanzitutto, è importante all’inizio di un processo di dimagrimento, affidarsi a PROFESSIONISTI DELLA NUTRIZIONE (Dietologi, Nutrizionisti, Dietisti. Per conoscere meglio le figure a cui rivolgersi clicca qui!). Chi propone diete miracolose che in poco tempo possono farti perdere 20/30 chili, non sta dicendo il vero, sta solo giocando con la tua salute, così come persone comuni che si improvvisano santoni del dimagrimento. Perché affidarsi a un professionista? Perché l’alimentazione influisce sulla tua salute e tu non vorresti affidarla a chiunque, come non vorresti che l’aereo su cui viaggi fosse progettato dal tuo vicino di casa, che è un falegname!

Il secondo punto è quello di ricordarsi del perché hai iniziato questo percorso e dei MOTIVI che ti spingono ad intraprenderlo. Volersi bene è il primo motivo che devi avere in mente. Pensa poi a tutte le persone accanto a te che potrebbero beneficiare del tuo sentirti bene con te stesso.

Il terzo punto è: VOLERLO PER DAVVERO! Deve trattarsi per davvero di ciò che vorrai fare nei prossimi mesi, se non addirittura anni. Il processo sarà più o meno lungo ma devi iniziare pensando che non sarà facile, che non sarà veloce e che sarà un cammino che dura tutta la vita! Inutile iniziare se sai che non potrai essere costante, che dopo poco tempo non ti andrà più, perché vorrai vedere risultati tangibili sin da subito! Soltanto i più motivati arrivano alla fine!

Quarto punto è: NON MOLLARE anche se i risultati non sono subito visibili, anche se ti sembra difficile, anche se stai attraversando un momento difficile. Ricorda i motivi che ti hanno spinto e cosa potrai ottenere alla fine!

Quarto e ultimo punto: RICORDA CHE SI TRATTA DI UN CAMBIAMENTO CHE DURA TUTTA LA VITA. Nessuna dieta mai funzionerà se appena finita si ricomincerà a mangiare come prima, a riprendere le brutte abitudini, a trovare appagamento nel cibo!

Come affrontare questo cambiamento? Lo scoprirai nel prossimo articolo!
Per la prima lezione sul MINICORSO:
Il più grande segreto per dimagrire bene e per sempre!

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Il più grande segreto per dimagrire bene e per sempre!

Il più grande segreto per dimagrire bene e per sempre!

Avete provato mille diete ma nessuna ha funzionato realmente? Dopo le varie diete avete ripreso parte o il totale dei chili persi? Avete fatto tanti controlli ma nessuna sembra la possibile causa del vostro sovrappeso o della vostra obesità?

Probabilmente mai nessuno vi ha mai parlato del più grande segreto per dimagrire bene e per sempre!

Di cosa si tratta? Di quale pozione magica sto parlando? Quale strana tecnica o moda alimentare bisogna seguire? Nulla di tutto questo! Il segreto è molto semplice, anche se molto difficile da attuare: VOLERSI BENE!
Starete sicuramente pensando che vi stia prendendo in giro, che non basta volersi bene per dimagrire. E invece vi sbagliate!

Cosa significa “volersi bene”? Significa desiderare più di ogni altra cosa al mondo il meglio per noi! Avere l’ardente desiderio di migliorarsi, di cambiare le nostre care vecchie abitudini per stare meglio con noi stessi e con gli altri. Mangiare non è la più grande risposta ai nostri problemi!
Cosa c’è di meglio di mangiare fino allo sfinimento piatti gustosi e ricchi di grassi e carboidrati in quantità illimitate?? Sentirsi bene, in forma, in salute, sentirsi leggeri e ricchi di forze per affrontare la nostra giornata insieme alle persone a noi più care! Mangiare cibo calorico in quantità illimitate ci dà una soddisfazione personale molto limitata nel tempo, dura infatti fino al prossimo pasto, al prossimo spuntino! Diventiamo così schiavi del cibo industriale, del cibo trattato, processato, ricco di zuccheri aggiunti, di grassi che fanno male alla nostra salute, alla nostra forma fisica, al nostro rapporto con gli altri! Si diventa così dipendenti dal cibo, come se fosse una droga. È un circolo vizioso, più si mangia male, più ci si sente insoddisfatti del proprio corpo, più si mangia male e così via!

Fino a quando il nostro rapporto con il cibo è basato su questi circoli viziosi, nessuna dieta potrà mai funzionare: una volta finita la dieta molto restrittiva e lontana dalle nostre abitudini si ricadrà molto probabilmente nella spirale del cibo e si riacquisteranno tutti i chili persi.

Come fare per cambiare questa tendenza?

Inizia a pensare al tuo rapporto con il cibo, ti svelerò come fare nel prossimo articolo:
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Come impostare da soli una dieta fai-da-te

Come impostare da soli una dieta fai-da-te

In questo articolo spiegherò come si può impostare al meglio una dieta fai-da-te dando dei semplici consigli che possono essere seguiti facilmente.
Ci tengo subito a precisare che il mio consiglio più grande è quello di farsi seguire da un professionista (scopri qui le figure che possono occuparsi del tuo piano alimentare) che avendo a disposizione gli esami del sangue, conoscendo le varie patologie di cui si soffre, le vostre abitudini alimentari, l’attività fisica e l’attività lavorativa può indicarvi al meglio il giusto piano alimentare, gli alimenti che potrete utilizzare e soprattutto le quantità!

Nonostante questo importante consiglio, spesso si pensa che l’alimentazione sia una cosa per cui si possa benissimo fare a meno di un professionista, visto che si sceglie cosa comprare e cosa mangiare in autonomia, da sempre. Questo è un pensiero errato e facilmente si fanno degli errori che nascondono dei pericoli, per conoscere i pericoli delle diete fai-da-te clicca qui. Ed è per questo motivo che ho deciso di dare delle linee guida molto generali per chi, nonostante tutto, voglia fare da sé. Essendo dei consigli generici, potrebbero non andare bene per le vostre patologie e le vostre caratteristiche, per la vostra attività lavorativa e fisica o per il raggiungimento dei vostri obiettivi. Cosa fare allora? Chiedere al vostro medico di base se i consigli qui riportati possano andare bene per voi.

Ecco la lista di consigli:
– Non saltare i pasti: avrete molta più fame a quello successivo;
– Non pesarsi spesso, massimo una volta a settimana allo stesso orario e nelle stesse condizioni;
– Non mangiare troppo poco: dieta non è “fame perenne”, ma “migliore alimentazione”;
– Non eliminare i carboidrati dai vostri pasti principali;
– Evitare il più possibile tutti i prodotti confezionati;
Evitare le bibite gassate;
Bere acqua, soprattutto lontano dai pasti;
– Mangiare 5 volte al giorno: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena a distanza di almeno 3 ore l’uno dall’altro;
– Ad ogni pasto inserire una fonte glucidica (carboidrati), una fonte proteica (proteine) e una fonte di grassi, inoltre non dimenticarsi mai le verdure ai pasti principali.

Quali sono le fonti glucidiche? Quelle con prevalenza di carboidrati, ad esempio: pasta, pane, riso, cereali integrali, avena, patate, frutta.

Quali sono le fonti proteiche? Quelle con prevalenza di proteine, ad esempio: carne di vitello, pollo, maiale, pesce, alcuni latticini e formaggi.

Quali sono le fonti grasse? Quelle con prevalenza di grassi: olio extravergine di oliva, burro, olive, semi oleosi, frutta secca, alcuni tipi di formaggi.

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Le proteine in polvere fanno male?

Le proteine in polvere fanno male?

Abbiamo già parlato dell’importanza delle proteine in questo articolo, adesso invece ci soffermeremo sulle tanto odiate e tanto amate proteine in polvere! Di seguito una serie di domande e risposte sulle proteine in polvere, sui benefici e sulle pericolosità.

Cosa sono le proteine in polvere?
Le proteine in polvere sono integratori: si tratta di proteine di origine naturale sottoposte a processi di estrazione che permettono di isolarle dalle altre componenti dei prodotti naturali di partenza.

Cosa sono gli integratori? 
Sono sostanze in grado di compensare una carenza, di qualsiasi tipo essa sia.

A cosa servono le proteine in polvere?
Le proteine in polvere servono per arrivare alla quota proteica adatta all’attività giornaliera e sportiva, quando non si riesce ad arrivarvi con la sola alimentazione.

Quanti tipi di fonti di proteine in polvere esistono?
Le proteine in polvere sono di diversi tipi in base alla fonte originaria della proteina: siero del latte, uova, carne, soia, riso, canapa e tante altre. Le più studiate e più usate, per l’alto valore biologico, sono quelle del siero del latte, chiamate anche whey.

Quanti tipi di proteine in polvere del siero del latte esistono?
Sono di tre tipi in base al grado di trattamento che subiscono. A mano a mano che si passa dal tipo 1 al tipo 3, la velocità di assimilazione e il costo aumenta:
1) Concentrate: economiche, assimilazione lenta, presenza di lattosio.
2) Isolate: mediamente economiche, assimilazione intermedia.
3) Idrolizzate: costose, assimilazione veloce.

Quante proteine in polvere assumere?
La quantità dipende delle proteine necessarie in base all’età e all’attività fisica svolta e da quante ne assumi già dall’alimentazione. Quando si conteggiano le proteine giornaliere vanno prese in considerazione sia quelle provenienti dall’alimentazione che quelle introdotte tramite integrazione (proteine in polvere).

Come conoscere e gestire al meglio la quantità e il tipo di proteine da assumere?
Fai gestire questo aspetto a un professionista! Quale? Contatta un biologo nutrizionista, meglio se un nutrizionista sportivo che valuterà la tua attività, la tua salute e le tue patologie. Non ti affidare a internet, non ti affidare a chi non ha i titoli giusti per occuparsi della tua salute. Chi fa i corsi da personal trainer non ha le conoscenze necessarie sul funzionamento del nostro organismo, inoltre è vietato per legge fornire diete per chi non è dietista, biologo nutrizionista o medico.

Le proteine in polvere fanno gonfiare i muscoli?
No. Se sei interessato all’ipertrofia perché fai body building, l’unico modo per far crescere i muscoli è abbinare una giusta alimentazione a un allenamento mirato all’ipertrofia, puoi anche solamente usare l’alimentazione come fonte di proteine.

Quando si smette di assumere proteine in polvere, il muscolo perde tono?
, dipende da tanti fattori che riguardano l’allenamento e l’alimentazione.
Se vi trovate in queste condizioni:
– la dieta di partenza era redatta da un professionista e la divisione tra proteine provenienti dagli alimenti e provenienti dalle proteine in polvere era fatta a regola d’arte;
– si continua a fare la stessa attività fisica;
– ci si allena lo stesso numero di ore;
– il tipo di allenamento non è cambiato;
– non si incrementa la quota di proteine provenienti dagli alimenti;
allora dopo un po’ di tempo il muscolo senza dubbio ne risentirà, si avrà una perdita di massa muscolare e una perdita della qualità della massa muscolare.
Se si interrompe l’assunzione di proteine, si cambia alimentazione e/o si cambia allenamento/sport allora, a seconda dei casi, la risposta a questa domanda potrebbe essere affermativa o negativa.

Le proteine in polvere fanno male ai reni e al fegato?
No. Le proteine in polvere non sono altro che proteine. Si tratta delle stesse proteine che si possono trovare nel latte, nella carne, nel pesce, nelle uova.

Le proteine in polvere sono sostanze dopanti?
No. Le sostanze dopanti sono quelle inserite nella lista WADA. Si tratta di una lista di sostanze proibite che gli sportivi non possono assumere; questa lista viene redatta annualmente dalla World Anti-Doping Agency (WADA) e si trova all’interno del Codice Mondiale Antidoping WADA. In questa lista, ovviamente, non sono incluse le proteine in polvere.

Esistono delle controindicazioni?
Come per tutto ciò di cui ci nutriamo, esistono delle controindicazioni relative alla quantità. La quantità deve essere adatta all’età, alla durata dell’attività fisica svolta, al tipo di attività fisica svolta, alle patologie. Affidati a un professionista!

 La Dott.ssa Citarrella è un nutrizionista sportivo in grado di aiutarti a individuare il piano alimentare e di integrazione adatto a te, riceve a Palermo.

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Quanto tempo occorre per dimagrire?

Quanto tempo occorre per dimagrire?

Spesso e volentieri sui social, via messaggio privato, via email, tramite messaggio sul cellulare mi si fa questa domanda: quanto tempo impiegherò per dimagrire?
Qual è la risposta a questa fatidica domanda?! La risposta è unica: “Dipende!”

Probabilmente siamo stati troppo abituati alle promesse, alle diete sui giornali o alla televisione che ti promettono di perdere un certo quantitativo di chili dopo un certo numero di giorni di dieta ferrea. Avete mai provato queste diete? Le avete seguite per il numero di giorni indicato? E siete riuscite a perdere i chili promessi? Se le risposta è sì, beh siete state davvero fortunate, il caso ha voluto che perdeste esattamente lo stesso numero di chili! Se la risposta è no, niente paura, non siete state voi poco attente alla dieta.. è che è praticamente impossibile che quel numero di chili sia reale!

Proviamo a ragionare insieme sulla risposta. Da cosa dipende il numero di chili persi?
I chili che perdiamo dipendono da tanti fattori:

1) Il nostro punto di partenza: siamo giovani e con qualche chilo in più? Siamo non più molto giovani? Siamo donne o uomini? I chili da perdere sono tanti? Abbiamo delle patologie?

2) Il tipo di lavoro che facciamo: si pensa che il lavoro non possa influire con la nostra dieta ma ci si sbaglia! Fare un lavoro sedentario non è equiparabile a un lavoro molto attivo e in cui si sprecano tante calorie, fare un lavoro notturno non è proprio la stessa cosa di fare un lavoro diurno, fare un lavoro su turni, poi, è tutt’altra cosa!

3) La dieta che ci viene fornita: non tutte le diete sono uguali e non tutte le diete sono per tutti. Se vi siete rivolti a un professionista, di sicuro avrà scelto la dieta più adatta a voi, alla vostra condizione, alle vostre richieste, ai vostri obiettivi, alle vostre patologie. Ci sono più diete possibili? La risposta anche in questo caso è molto complessa e ci vorrebbe un articolo a parte, mi limiterò a dire che… “Dipende!”

4) Quanto seguiamo la dieta: qualsiasi sia la dieta che ci viene fornita, è molto importante seguirla! Chi segue la dieta e non si lascia tentare dai “fuori pasto”, da tutto ciò che non è espressamente indicato, da “tanto non potrà intaccare i risultati”, avrà i risultati sperati in meno tempo. Tutto ciò che cambiamo alla nostra dieta porta a dei cambiamenti nei risultati, è bene quindi cercare di seguirla ed eventualmente valutare dei cambi o delle aggiunte solo con chi vi segue.

5) L’attività sportiva praticata: è quasi banale, ma chi pratica attività fisica vedrà prima i risultati! Essere sedentari non aiuta il nostro stato di salute generale e nemmeno la nostra dieta. Importante è valutare il tipo di attività fisica praticata e il numero di ore a settimana dedicate. Non tutti gli sport sono uguali, non tutti i tipi di allenamento sono paragonabili.

6) La genetica: in alcuni casi viene data poca importanza alla nostra genetica e in altri casi se ne parla come se fosse l’unica variabile per il raggiungimento dei nostri obiettivi! Non esistono le “ossa grosse” ma non tutti i fisici sono uguali! Molta poca importanza viene data ai nostri ormoni e a tutte le reazioni che avvengono nel nostro organismo, non siamo semplicemente quello che mangiamo ma siamo un complesso sistema fatto di tantissime variabili.. che ci rendono unici!

Cosa fare quindi? Seguire il piano alimentare “senza fretta ma senza sosta”! Meglio rimanere sorpresi dai propri risultati, che esser delusi da una promessa non mantenuta.

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