La taurina: un calmante negli energy drink

La taurina: un calmante negli energy drink

Si parla spesso di energy drink, lattine colorate, pubblicità accattivanti e promesse strabilianti: più energia, più vitamine, più… calmanti! Calmanti negli energy drink?? Proprio così, andiamo ad analizzare gli ingredienti.


Cosa c’è negli energy drink?
Gli ingredienti degli energy drink sono spesso simili: il principale ingrediente è l’acqua, poi sono presenti vari zuccheri tra i quali il glucosio e il saccarosio oppure, nelle versioni dietetiche, vari dolcificanti. Troviamo anche anidride carbonica, vari regolatori di acidità, la taurina, la caffeina, vitamine del gruppo B, aromi e coloranti. L’elenco degli ingredienti è più o meno lungo ma sappiamo veramente di cosa si tratta?

La caffeina
La caffeina è una sostanza che conosciamo tutti, è contenuta principalmente nel caffè e nel tè. Si tratta di uno stimolante che, nel nostro organismo, subisce delle trasformazioni volte a produrre delle altre sostanze con funzione vasodilatatrice, di aumento della frequenza cardiaca e diuretica. Gli effetti della caffeina sono diversi e si possono riscontrare dopo aver bevuto una o più tazzine di caffè: nervosismo, tachicardia, agitazione, insonnia, mal di testa. La concentrazione di caffeina nelle bevande energetiche è paragonabile a quella presente in una tazzina di caffè.

La taurina
La taurina è un amminoacido presente nel nostro organismo. Il suo nome deriva, come è facile intuire, dal latino taurus, toro, perchè estratta per la prima volta dalla bile del toro. La taurina si può trovare negli alimenti di origine animale come i prodotti ittici (cozze, vongole, gamberetti, calamari, capesante), il pollame, la carne (maiale, manzo) e il latte materno. Attualmente la sintesi chimica è largamente diffusa grazie al suo uso come additivo nelle bevande energetiche e come integratore.

Sebbene vi siano numerosi studi, non vi sono ancora dati sicuri circa i suoi effetti sul metabolismo energetico e sull’organismo. Studi effettuati sui ciclisti non hanno evidenziato un miglioramento della performance, altri studi effettuati sui soldati sottoposti a test cognitivi non hanno portato a un risultato di evidente miglioramento delle capacità cognitive e di memoria nel breve termine.

Sebbene sia presente in tutti gli energy drink, la taurina non ha proprietà energizzanti. Ha invece proprietà antinfiammatorie, può prevenire lo stress ossidativo successivo all’esercizio fisico, è importante per le sue funzioni cardiovascolari, per lo sviluppo del sistema nervoso centrale, dei muscoli scheletrici e della retina. E’ stato anche studiato il suo effetto ipoglicemizzante nel sangue. La taurina, al contrario degli ipotetici effetti energizzanti, produce effetti ansiolitici e può essere utilizzata come un agente calmante del sistema nervoso centrale attraverso l’attivazione di particolari recettori presenti nel nostro organismo.

Che effetto ha la taurina presente nelle bevande energetiche?
L’European Food Safety Authority ha definito la dose senza effetto avverso (NOAEL) osservabile a 1000 mg di taurina per kg di peso corporeo, al giorno. Una review pubblicata nel 2008 ha definito la quantità di taurina usata negli energy drink come non associata a effetti positivi o negativi sulla salute. “La quantità di guaranà, taurina e ginseng negli energy drink è molto al di sotto rispetto agli effetti terapeutici o avversi”.

I benefici del tè verde

I benefici del tè verde

Che cos’è il tè? I vari tipi di tè derivano dalla lavorazione della pianta del tè, la Camellia sinensis. Il tè verde proviene dalle foglie della pianta e differisce dal tè nero per un processo di lavorazione che impedisce l’ossidazione delle stesse.

Come preparare l’infuso? Nella preparazione dell’infuso è molto importante che l’acqua non sia troppo calda, è consigliabile farla raffreddare circa mezzo minuto dopo averla portata a ebollizione. L’acqua va versata nella tazza dopo avervi disposto all’interno le foglie, evitando di colpirle direttamente. Il tempo di infusione è di pochi minuti, se il tempo si protrae il gusto potrebbe diventare troppo amaro.

E se ho comprato il tè nelle bustine? In alternativa è possibile versare il contenuto delle bustine in una tazza e, dopo l’infusione, filtrare l’infuso con un colino. In questo modo, evitiamo di tenere in infusione sostanze come collanti e parti metalliche che potrebbero trasferirsi nel liquido.

Quale tè scegliere? E’ preferibile che il tè sia di buona qualità e in foglie. Se lo scegliamo biologico, evitiamo che sulle foglie vi siano resti di pesticidi usati durante la coltivazione.

Quali sono i benefici del tè verde? Diversi studi dimostrano i benefici del tè dovuti principalmente alla presenza dei polifenoli, tra cui i flavonoidi e le catechine, responsabili degli effetti antiossidanti e antinfiammatori. Si riscontrano effetti di protezione dal cancro e dalle malattie cardiovascolari, un effetto termogenico e la promozione dell’ossidazione dei grassi.