Coronavirus: a Palermo parte la sperimentazione con Vitamina C

Coronavirus: a Palermo parte la sperimentazione con Vitamina C

Ultimamente si è parlato molto dell’uso della Vitamina C, come antiossidante e antinfiammatorio, per i casi di infezione da SARS-CoV-2.
Da qualche giorno, a New York, i malati gravi di Covid-19 sono sottoposti a somministrazione di dosi massicce di Vitamina C, sulla base di studi e protocolli promettenti provenienti dalla Cina. Il dott. Andrew Weber, pneumologo americano, riporta che i suoi pazienti in terapia intensiva ricevono 15 g di vitamina C endovena, dose ripetuta 3 o 4 volte al giorno. Si è notato che i suoi pazienti sottoposti a questa terapia, più il farmaco, hanno risultati significativamente migliori rispetto a quelli che ricevono soltanto il farmaco
Ad oggi, solo un ospedale italiano, a Palermo, ha iniziato la sperimentazione.

Quali sono gli studi alla base?

Molti studi mostrano come la vitamina C, influisce positivamente sullo sviluppo e sulla maturazione dei linfociti T, in particolare delle cellule NK (natural killer) coinvolte nella risposta immunitaria agli agenti virali. Essa inoltre contribuisce all’inibizione della produzione dei ROS (specie reattive dell’ossigeno) e alla rimodulazione del gruppo delle citochine, tipiche della sindrome da risposta infiammatoria sistemica.

Studi recenti hanno inoltre dimostrato l’efficacia della vitamina C in termini di riduzione della mortalità in pazienti ospedalizzati nei reparti di terapia intensiva, se usata insieme ai farmaci.

Che tipo di studi si possono fare al momento?

In un periodo di emergenza da COVID-19, i ricercatori non possono portare avanti degli studi specifici di metodologia superiore (detti controllati e randomizzati), è preferibile quindi fare studi epidemiologici (detti “di coorte”) tra i  pazienti ospedalizzati con polmonite da COVID-19, utilizzando 10 gr di Vitamina C per via endovenosa in aggiunta alla terapia convenzionale.

Cosa si sta facendo a Palermo?

All’Arnas Civico-di Cristina-Benfratelli di Palermo è iniziato uno studio di coorte, tenendo in considerazione tutti i pazienti positivi a SARS-CoV-2 al tampone faringeo e successivamente ospedalizzati con polmonite interstiziale, con o senza intubazione. Vengono raccolti i dati circa il sesso, l’età, l’etnicità, le comorbilità, la pressione sanguigna, l’indice di massa corporea (BMI) e vari parametri ematici (tra cui: funzione renale, creatinina, elettroliti, PCR, coagulazione, glicemia, clearance dei lattati).
Successivamente al consenso informato in forma scritta, vengono somministrati 10 grammi di vitamina C in 250 ml di soluzione salina a 60 gocce al minuto.
Verranno poi analizzati: mortalità ospedaliera, riduzione dei livelli di PCR in comparazione con i livelli iniziali entro 72 ore dalla somministrazione, la clearance dei lattati, la lunghezza della degenza, la risoluzione dei sintomi, la durata della positività al tampone e  indagine radiodiagnostica.

NOTA IMPORTANTE

Le dosi e le modalità di assunzione della Vitamina C degli studi americani e italiani, sono da considerarsi fattibili solo all’interno degli ospedali, in regime di ricovero e successivamente alla valutazione medica di compatibilità. 
Per nessuna ragione è da considerarsi una metodica da utilizzare a casa, fai da te, senza il parere medico. L’assunzione della Vitamina C in alte dosi può avere dei rischi e delle controindicazioni. 
Non è ancora provata l’efficacia della vitamina C nella cura e nella prevenzione da Covid-19. Non emulate i protocolli senza la supervisione medica.

Attenzione agli integratori!

Attenzione agli integratori!

“Il mio istruttore/personal trainer/amico/venditore/influencer mi ha consigliato di prendere tale integratore a queste dosi per tot tempo”.

Mi capita spesso di leggere dei commenti di questo genere o di sentire queste parole dai miei pazienti alla prima visita. In alcuni casi si tratta di uno o due integratori conformi alle normative, consigliati nelle giuste dosi, alla giusta persona ecc.

In molti altri casi, invece, si tratta di integratori esteri, consigliati a dosi eccessive e pericolose. Il consiglio avviene senza conoscere assolutamente nulla della salute della persona che si ha davanti. Frequentemente si tratta di marchi esteri che si trovano solo su internet, perché non consentiti in Italia (o magari non notificati perché non è stato richiesto o perché non sono conformi ai regolamenti europei/italiani).

A chi rivolgersi per un piano di integrazione?

L’uso di integratori deve essere valutato da un professionista della salute (medico, biologo nutrizionista, dietista, farmacista) sulla base delle caratteristiche personali e sulla base dello stato di salute che deve essere valutato da un medico.
Molte delle persone che li consigliano (mi riferisco a influencer, venditori e spesso anche personal trainer) ricevono un guadagno, una percentuale del tuo pagamento. Chi ti consiglia qualcosa guadagnandoci non può che avere l’interesse alla vendita, non alla tua salute!

Quali sono i pericoli nell’assumere un integratore consigliato dalla persona sbagliata?

L’integratore non fa sempre bene o “al limite non fa nulla”, non può essere preso alla leggera. Vitamine, sali minerali, prodotti naturali hanno anche le loro controindicazioni! Non si tratta di semplice acqua!
I pericoli riguardano la possibilità che l’integratore non faccia al caso tuo, vada in conflitto coi farmaci che prendi, vada in conflitto con gli altri integratori, la dose sia eccessiva oppure troppo bassa, il prodotto può essere di scarsa qualità oppure abbia una bassa biodisponibilità, infine può capitare che ti venga indicato un prodotto sbagliato per il tuo obiettivo. In alcuni casi, poi, vengono consigliati dei veri e propri farmaci spacciandoli per integratori, in questo caso il rischio di fare male al proprio organismo è elevato.

Cosa fare se vogliamo affidarci al fai da te?

Se vogliamo proprio fare di testa nostra, è meglio recarsi in farmacia: i prodotti che troveremo sono conformi alle normative italiane ed europee, ci si può confrontare col farmacista, si può avere un rapido riscontro sulle interazione coi farmaci o con gli altri integratori che assumiamo, si può verificare la compatibilità coi nostri problemi di salute.

Ricordatevi che istruttore/personal trainer/amico/venditore/influencer/cugina/vicina di casa non sono le persone adatte a valutare il vostro stato di salute, molto spesso non conoscono le giuste dosi, le interazioni e soprattutto gli effetti collaterali.

ASSUMI INTEGRATORI RESPONSABILMENTE, soprattutto se prendi già altri integratori o farmaci!
ATTENZIONE ALLE INTERAZIONI!
Vuoi avere un piano di integrazione adatto a te? Vuoi conoscere quali sono gli integratori giusti per te?
Contattami al 3402718279!


Guida completa agli integratori: Cosa sono.

Guida completa agli integratori: Cosa sono.

Benvenuto in questa GUIDA COMPLETA AGLI INTEGRATORI!
Il mio obiettivo è quello di condividere con tutti voi le ultime notizie e gli ultimi aggiornamenti da parte della letteratura scientifica sugli integratori e sugli studi effettuati. La guida completa verrà sintetizzata qui su  lanutrizionistasportiva.it tramite vari articoli che via via verranno pubblicati. Iniziamo subito con una panoramica sugli integratori.

Cos’è un integratore? E’ un prodotto che mira a integrare la dieta e contiene un ingrediente alimentare. Gli ingredienti alimentari possono essere diversi: vitamine, enzimi, minerali, erbe, prodotti botanici, tessuti organici ed estratti ghiandolari. Inoltre, possono includere estratti, metaboliti, concentrati o altre sostanze. Gli integratori alimentari possono essere presenti sul mercato in varie forme come tavolette, capsule, sotfgel, gelcaps, liquidi o in polvere. In alcuni casi possono essere presenti sottoforma di barrette ma è necessario che nella confezione sia espressamente indicato che non si tratti di semplice cibo. In ogni caso, possono essere introdotti nel nostro organismo solo per via orale. L’iniezione, l’introduzione sublinguale, intranasale, transdermica o altre metodiche non sono ammesse.

Qualità. Una questione molto controversa è quella della qualità della produzione degli integratori. In molti casi, le aziende produttrici hanno dei loro team di ricerca che studiano la letteratura scientifica (ricerche pubblicate, congressi scientifici, brevetti) alla ricerca di nutraceutici efficaci. Alcune compagnie investono in ricerca di base sui nutraceutici prima ancora di sviluppare il proprio integratore, interagendo con i ricercatori del settore. Altre aziende invece, aspettano che le ricerche siano condotte da altre prima di sviluppare degli integratori in cui sono presenti i vari nutrienti.
Quando si identifica un nuovo nutraceutico il primo passo è quello di contattare i fornitori per capire se è disponibile, se è economicamente accessibile, se è raggiungibile un certo grado di purezza. In alcuni casi, il grado di purezza presente sul mercato non è molto alto, oppure il nutraceutico non è presente in grandi quantità; in questi casi, alcune aziende sviluppano dei brevetti su nuovi processi di purificazione e di estrazione. Inoltre vengono effettuati tutta una serie di studi sulla tossicità una volta che è stata identificata una fonte purificata.

 Cos’è un integratore ergogenico? E’ un nutraceutico che può migliorare la performance sportiva, incrementare gli adattamenti agli allenamenti, aiutare a preparare l’individuo all’esercizio, migliorare l’efficienza, intensificare il recupero, aiutare nella prevenzione all’infortunio durante gli allenamenti molto intensi. Un integratore si definisce ergogenico se gli studi dimostrano in modo significativo un incremento della performance sportiva successivamente a settimane o mesi di ingestione (ad esempio, miglioramento della forza, velocità nella corsa). In altri casi un integratore può avere un effetto ergogenico se migliora l’abilità di un atleta a un determinato esercizio o migliora il recupero da un singolo esercizio. L’International Society of Sport Nutrition (ISSN) definisce ergogenico quell’integratore che nella maggior parte degli studi sugli umani apporta un effettivo miglioramento nell’aumento della massa muscolare o della performance nell’esercizio fisico. Tutti gli integratori che sono supportati solamente da dati preclinici (culture cellulari o studi su roditori) sono raggruppati in altre categorie.

Raccomandazioni sugli integratori. E’ necessario educare gli atleti e gli allenatori che il ruolo degli integratori è secondario a quello di una precisa e strutturata alimentazione, tale compito spetta principalmente a precise figure professionali: medici specializzati in nutrizione, nutrizionisti  e dietisti.
L’uso degli integratori è molto comune mentre per alcuni nutraceutici la necessità di utilizzo e l’efficacia rimangono ancora non chiare. Gli integratori possono giocare un ruolo importante perché aiutano gli atleti a consumare il giusto quantitativo di calorie, di macro e micro nutrienti. E’ altresì importante sottolineare che nessun integratore alimentare deve essere inteso come sostituto di una dieta sana e bilanciata. L’integrazione con nutraceutici di qualità può aiutare la normale dieta a migliorare le performance, il recupero, gli allenamenti. I professionisti del settore (medici, nutrizionisti e dietisti) devono essere sempre aggiornati riguardo i nutraceutici e il loro utilizzo nello sport e devono educare i propri pazienti circa i pro e i contro riguardanti l’assunzione.

Per qualsiasi ulteriore informazione sulle mie consulenze alimentari a Palermo, oppure se cerchi un nutrizionista per il tuo sport a Palermo, contattami al 3402718279.

Chad M. Kerksick et al. ISSN exercise & sports nutrition review update: research & recommendations. Journal of the International Society of Sports Nutrition 2018 15:38
Gli integratori fanno male?

Gli integratori fanno male?

Hai sentito parlare di integratori ma non sai se sia corretto assumerli? In questo articolo parlerò di cosa sono gli integratori, della mia opinione personale, di quanto facciano male, di come sceglierli, se compatibili alle nostre necessità, se compatibili/necessari per l’attività sportiva.

Cosa sono gli integratori?
Per rispondere a questa domanda vi cito il testo di riferimento in Italia: il decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 169 che si rifà alla Direttiva Europea 2002/46/CE:

 “prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate“.

Gli integratori sono dei prodotti alimentari che vanno ad “integrare”, quindi ad “aggiungersi” ad una dieta variegata, in caso di aumentato fabbisogno di una determinata sostanza. Gli integratori non vanno mai intesi come sostituzione di una dieta varia e bilanciata, al primo posto è sempre importante una giusta, sana ed equilibrata alimentazione.

Sono d’accordo con la somministrazione di integratori?
Sì, sono d’accordo alla somministrazione ma solo se sono davvero necessari, se c’è un’effettiva carenza che non può essere controbilanciata con l’esclusiva alimentazione variegata e bilanciata, se c’è un aumentato fabbisogno, come primo approccio a varie patologie.

Gli integratori possono essere usati come sostituti dei farmaci?
Nì, dipende. L’integratore può aiutare a tenere sotto controllo determinate patologie e presenta pochi o nulli effetti collaterali. In questo caso mai fare di testa propria: è sempre bene confrontarsi con il proprio medico che valuterà caso per caso, se sia conveniente l’uso di un farmaco o di un integratore.

Gli integratori fanno male?
Nì, dipende. In genere gli integratori sono costituiti da sostanze naturali o di derivazione vegetale che presentano pochi o nulli effetti collaterali, spesso si tratta di sostanze valutate a lungo per cui è stata studiata la tossicità e i relativi effetti indesiderati. Non tutti gli integratori presenti in commercio sono però studiati a lungo, non tutti sono esenti da effetti collaterali: a volte si può essere allergici a qualche principio attivo (anche se vegetale), a volte si può essere allergici a qualche eccipiente, possono presentare degli allergeni (grano, latte, arachidi, uova ecc..), possono interferire con alcuni farmaci (inibendo o esasperando il principio attivo), possono non essere adatti ad alcune patologie, se assunti in quantità non adatte possono avere risvolti negativi.

Cosa fare per essere sicuri che il principio attivo e/o il prodotto siano adatti a chi ha allergie ed intolleranze?
Se si è allergici o intolleranti a qualcosa è sempre bene leggere attentamente le etichette: sono sempre riportati in grassetto (tra gli ingredienti) gli allergeni presenti nel prodotto e gli altri allergeni che, pur non essendo direttamente utilizzati nella produzione dell’integratore, potrebbero essere presenti in tracce perchè utilizzati nella stessa fabbrica in altre linee di produzione.

Cosa fare per sapere se il prodotto è adatto a noi?
Evitate il fai da te. Rivolgetevi sempre al vostro medico di base o al vostro nutrizionista di fiducia. Gli integratori alimentari vanno utilizzati solo se realmente necessari! E’ sempre bene valutare eventuali carenze nel nostro organismo, la compatibilità con le nostre patologie, la compatibilità e l’efficacia con il nostro stile di vita.

Gli sportivi devono assumere più integratori?
Occupandomi principalmente di alimentazione per sportivi a Palermo, mi capita spesso di suggerire degli integratori in relazione alle carenze e alle necessità sport-specifiche. Non tutti gli integratori vanno bene per tutti gli sport, a volte lo stesso integratore va assunto in tempi differenti in base allo sport praticato e all’obiettivo che si vuole raggiungere. In generale, fare sport a livello agonistico ci porta ad allenamenti intensi in condizioni spesso estreme e difficili anche a livello mentale. In questi casi, alcuni integratori, non sono solo consigliati ma fortemente necessari.

Se sei uno sportivo palermitano (o della provincia di Palermo) e vuoi essere seguito da me per quanto riguarda l’alimentazione e l’integrazione adatta al tuo sport e ai tuoi obiettivi non ti resta che contattarmi al numero 3402718279 per prenotare una visita nutrizionale.