da lanutrizionistasportiva.it | Lug 20, 2018 | Nutrizione, Sport
Hai mai fatto sport allenandoti con costanza ma non hai visto miglioramenti né sul piano fisico né sulla prestazione?
Ecco i 4 motivi per cui al tuo allenamento deve essere associato un piano alimentare sportivo personalizzato!
1. Miglioramento della performance!
Mangiare bene e in modo salutare, assumere la giusta dose di carboidrati, proteine e grassi, mangiare in maniera equilibrata e studiata appositamente per te, cambierà le tue performance! Ti sentirai più forte, più energico, più motivato, gli allenamenti saranno un momento di divertimento da dedicare a se stessi!
2. Miglioramento della composizione corporea!
Anche se la composizione fisica non è una prerogativa dello sport che pratichi, avere una migliore alimentazione ti porterà ad avere una composizione corporea migliore: meno grasso, più muscoli! Ti sentirai più leggero, più in forze e ti potrai allenare decisamente meglio!
3. Stop agli infortuni!
Sai che la maggior parte degli infortuni dipende da un deficit idrico? Avere la giusta alimentazione, la giusta composizione corporea, tenersi sotto controllo con l’analisi bioimpedenziometrica ti permetterà di avere la giusta idratazione, la giusta concentrazione e la giusta forza per poter affrontare i tuoi allenamenti!
4. Benessere psicofisico!
Avere più lucidità negli allenamenti, più tenacia, più potenza, sentirti più leggero, più attivo ti porterà sicuramente a stare bene con te stesso, a essere sempre energico e pieno di vita, starai bene sia a livello fisico che mentale! Più sei felice e più ti allenerai meglio!
5. Salute a lungo termine!
Un piano alimentare sportivo che si rispetti ha delle caratteristiche che ti permettono sia di migliorare nel tuo sport che di stare bene e in salute nel lungo periodo.
Vuoi migliorare la tua performance, la tua composizione corporea, la tua salute sul lungo periodo, il tuo benessere psicofisico? Vuoi dire addio agli infortuni? Vuoi sentirti al top?
Contattami per un piano alimentare sportivo personalizzato, basato sulle tue necessità ed esigenze, a Palermo!
Scrivimi o chiamami al 3402718279!
da lanutrizionistasportiva.it | Apr 19, 2018 | alimentazione, Nutrizione, Salute, Sport
Vuoi dimagrire ma non ti va di fare sport? Cerchi un articolo che possa confermarti che lo sport non sia necessario al dimagrimento perché in fondo si dimagrisce bene anche senza? Sei nel posto giusto! Questo è l’articolo che fa per te! Continua a leggere!
Posso dimagrire senza fare sport?
Il dimagrimento è indipendente dallo sport, basta mangiare meglio, ridurre le porzioni, evitare le schifezze e il gioco è fatto! Siccome le diete fai da te sono molto pericolose ti consiglio di leggere due articoli molto importanti in tal senso che ti faranno capire a chi affidarti e nel caso in cui tu voglia comunque fare da solo, come poter gestire da solo la propria dieta dimagrante:
A chi affidarsi per una dieta personalizzata?
Come impostare da soli una dieta fai-da-te
Si dimagrisce bene senza fare sport?
Ecco qui arriva la nota dolente, la risposta è “dipende”. La tua dieta è preparata da un professionista che non tiene conto solo del peso ma anche della tua massa grassa e massa magra? Se la risposta è sì, allora molto probabilmente dimagrirai bene e cioè perderai solo la massa grassa. Se la risposta è no, allora la tua dieta potrebbe non essere bilanciata, potresti perdere liquidi, grasso ma anche massa muscolare!
Come fa lo sport ad essere importante per il dimagrimento?
Lo sport aiuta nel dimagrimento perché ti fa consumare più energie! Questo vuol dire che puoi mangiare di più di quanto mangi adesso e dimagrire ugualmente! Inoltre, lo sport aiuta nel contribuire all’aumento della massa muscolare, contrastando la possibile perdita dovuta a un dimagrimento errato. E non finisce qui: lo sport aiuta tantissimo a ripristinare i giusti valori ematici relativi al metabolismo lipidico e glucidico. Cosa vuol dire? Che i tuoi valori di colesterolo e glucosio nel sangue potrebbero scendere tanto, semplicemente con l’alimentazione e l’attività fisica adatte a te!
Che tipo di attività fisica devo svolgere per avere tutti i benefici?
L’attività fisica deve essere sempre gestita in base alle tue caratteristiche: la tua età, i tuoi obiettivi, le tue possibili patologie ecc.. Per conoscere l’attività adatta a te è bene rivolgersi a professionisti del settore quindi laureati in scienze motorie che si occupano di personal training e/o attività fisica adattata.
Non voglio proprio fare sport, posso fare una passeggiata ogni tanto?
Ma certo! L’importante è cercare di muoversi! Importantissimo è però essere costanti nell’attività fisica che si sceglie. Una passeggiata al mese di sicuro non produrrà gli effetti indesiderati! Si può pensare di fare una passeggiata al giorno di almeno 30 minuti, possibilmente a una giusta andatura (non quella lenta da shopping per le vie del centro, per intenderci) oppure osare con distanze più lunghe e ridurre i giorni alla settimana di “allenamento”. Altri consigli sono: fare le scale ed evitare l’ascensore (almeno quando si scende, se siamo principianti) oppure parcheggiare l’auto più lontano possibile e approfittare per fare una bella camminata. Chi è già più atletico e in buona salute può pensare di fare una corsetta.
Vuoi essere aiutato con il piano alimentare? Cerchi un nutrizionista? Prenota una visita al 3402718279! Mi trovo a Palermo in Via M.O. Corbino, 1 (zona Oreto) e in Via G.B. Vaccarini, 1 (zona Villabianca).
da lanutrizionistasportiva.it | Mar 16, 2018 | alimentazione, Alimenti, Nutrizione, Salute
Stai seguendo un regime dimagrante o un regime salutare adatto al tuo sport? Nel weekend ti senti stanco di mangiare sempre in modo sano e bilanciato e ti lasci andare? Fai bene o male? Cosa dovresti mangiare nel tuo “sgarro settimanale”? Per saperne di più continua a leggere..
Spesso, dopo una settimana di lavoro, studio, impegni e dieta restrittiva (perché vuoi dimagrire o perché cerchi dei risultati nello sport) arriva il weekend durante il quale sei molto più rilassato, spesso esci a pranzo o cena fuori e hai voglia di lasciare alle spalle il regime della settimana appena trascorsa… Capita così di mangiare male per tutto il weekend, di esagerare con il cibo e a volte anche con l’alcol. Cosa succede? Che fare?
A seconda del regime dietetico seguito durante la settimana, un intero weekend libero può annullare tutti i risultati raggiunti nei precedenti giorni feriali e, in alcuni casi, il lunedì seguente avremo più chili del lunedì precedente! In questo modo non si annullano solo i progressi settimanali ma anche quelli delle settimane e mesi precedenti. Fare un intero weekend all’insegna del cibo e dell’alcol non è mai una buona idea!
Cosa fare, quindi?
Nei miei piani Alimentari c’è sempre un PASTO LIBERO SETTIMANALE e chi è mio paziente sa bene che non è proprio libero ma si devono seguire delle indicazioni da me suggerite. Le indicazioni non sono per tutti uguali ma dipendono dagli obiettivi.
In genere, il mio consiglio è quello di esagerare solo una volta a settimana, è bene quindi decidere in anticipo quale pasto vogliamo che sia libero. Se in settimana abbiamo un compleanno o un evento particolare, è bene scegliere di farlo coincidere con il nostro pasto libero in modo da non prendere un colpo quando saliremo sulla bilancia!
Altro consiglio importante è quello di scegliere un solo pasto, non un intero giorno. Seguire il nostro regime, per tutte le ore precedenti il pasto libero, ci eviterà di esagerare troppo con le calorie giornaliere.
Se non si vuole compromettere troppo il nostro stile di vita, è possibile mangiare bene, “da festa”, ma stando attenti alla qualità degli alimenti: evitare le bibite gassate, evitare le salse, le cotture troppo grasse, usare materie prime di ottima qualità, sostituire gli ingredienti dannosi con altri buoni, come alcolici concedersi solo un bel bicchiere di vino, per dolce si può preparare in casa una torta a partire da ingredienti di ottima qualità e genuini.
Mangiare di più in un pasto del fine settimana non compromette la dieta, anzi ci aiuta a “staccare la spina”! L’importante è sgarrare solo ed esclusivamente una volta a settimana, preferibilmente evitando le schifezze e avvicinandoci ai prodotti genuini.
Se vuoi essere seguito nel tuo percorso nutrizionale ai fini di un dimagrimento, aumento del peso, cambio di stile di vita o per avere risultati migliori nel tuo sport, prenota un appuntamento nel mio studio a Palermo contattandomi al 3402718279.
da lanutrizionistasportiva.it | Feb 21, 2018 | Nutrizione, Salute
Sei a dieta e vuoi capire come sta andando il dimagrimento ma la bilancia ti confonde? Ecco come usarla!
La bilancia è un innocuo strumento di tortura psicologica! Essa ci aspetta lì, in bagno, e ogni qual volta che le passiamo davanti ci tenta.. Iniziamo così a farci tanti ragionamenti del tipo “chissà se sarò dimagrita in queste due ore, mi sono mossa tanto”, “chissà se la pizza di ieri sera mi ha fatto ingrassare” fino a quando non riusciamo più a resistere e ci pesiamo, spesso ritrovandoci davanti un risultato inaspettato che spesso ci rattrista!
Innanzitutto vi rimando all’articolo precedente (clicca qui) in cui vi spiego meglio cosa pesiamo in realtà con la bilancia, il nostro caro strumento di tortura.
Una volta letto per bene l’articolo precedente iniziamo ad elencare le regole per un corretto utilizzo della bilancia pesapersone.
1) Ci si pesa sempre alla stessa ora.
2) Ci si pesa con lo stesso abbigliamento (pesarsi in intimo e in un’altra occasione con gli stivali e il cappotto non ci farà ben capire cosa sia successo al nostro peso).
3) Ci si pesa preferibilmente al mattino. Il nostro peso cambia spesso durante il giorno in base a quello che beviamo, a quello che mangiamo, all’attività fisica che facciamo. Il peso più vicino al nostro è quello del mattino.
4) E’ bene pesarsi dopo essere andati in bagno.
5) Non è corretto pesarsi più volte al giorno o tutti i giorni. Questo comportamento è pericoloso in quanto un improvviso aumento di peso dovuto a un’alimentazione ricca di alimenti lievitati (ad esempio la pizza del sabato sera) può farci accumulare più liquidi e farci preoccupare tentando così di mangiare meno, andando infine ad alterare il nostro piano alimentare.
6) E’ giusto pesarsi una volta ogni 15 giorni o una volta al mese, in caso di piano alimentare controllato e rivolto al dimagrimento.
7) Quando non si vuole dimagrire, ci si può pesare una volta ogni 30/60 giorni per poter mantenere il nostro peso.
8) E’ bene non spostare troppo le bilance digitali in quanto è più facile che perdano la taratura.
9) Le bilance analogiche vanno poggiate su pavimenti perfettamente piani.
10) Quando ci si pesa in farmacia: ricordarsi di indossare le stesse scarpe e lo stesso abbigliamento, togliere eventuali borse/zaini e giacche/felpe/cappotti.
11) Consiglio per le donne: non pesatevi nei giorni attorno al vostro ciclo mestruale, a volte si pesa fino a 2 chili in più.
12) Non torturatevi coi pensieri negativi se il peso che vedete non è quello che vi aspettavate, provate a tenere considerazione delle vostre circonferenze, piuttosto che del vostro peso, la misura sarà più accurata.
13) Infine, ma non per importanza.. Quel numero sulla bilancia non ci rappresenta, non siamo noi! Siamo tutto ciò che abbiamo dentro, siamo la nostra forza, il nostro carattere!
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da lanutrizionistasportiva.it | Feb 15, 2018 | alimentazione, Integratori, Nutrizione, Salute, Sport
Hai sentito parlare di integratori ma non sai se sia corretto assumerli? In questo articolo parlerò di cosa sono gli integratori, della mia opinione personale, di quanto facciano male, di come sceglierli, se compatibili alle nostre necessità, se compatibili/necessari per l’attività sportiva.
Cosa sono gli integratori?
Per rispondere a questa domanda vi cito il testo di riferimento in Italia: il decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 169 che si rifà alla Direttiva Europea 2002/46/CE:
“prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate“.
Gli integratori sono dei prodotti alimentari che vanno ad “integrare”, quindi ad “aggiungersi” ad una dieta variegata, in caso di aumentato fabbisogno di una determinata sostanza. Gli integratori non vanno mai intesi come sostituzione di una dieta varia e bilanciata, al primo posto è sempre importante una giusta, sana ed equilibrata alimentazione.
Sono d’accordo con la somministrazione di integratori?
Sì, sono d’accordo alla somministrazione ma solo se sono davvero necessari, se c’è un’effettiva carenza che non può essere controbilanciata con l’esclusiva alimentazione variegata e bilanciata, se c’è un aumentato fabbisogno, come primo approccio a varie patologie.
Gli integratori possono essere usati come sostituti dei farmaci?
Nì, dipende. L’integratore può aiutare a tenere sotto controllo determinate patologie e presenta pochi o nulli effetti collaterali. In questo caso mai fare di testa propria: è sempre bene confrontarsi con il proprio medico che valuterà caso per caso, se sia conveniente l’uso di un farmaco o di un integratore.
Gli integratori fanno male?
Nì, dipende. In genere gli integratori sono costituiti da sostanze naturali o di derivazione vegetale che presentano pochi o nulli effetti collaterali, spesso si tratta di sostanze valutate a lungo per cui è stata studiata la tossicità e i relativi effetti indesiderati. Non tutti gli integratori presenti in commercio sono però studiati a lungo, non tutti sono esenti da effetti collaterali: a volte si può essere allergici a qualche principio attivo (anche se vegetale), a volte si può essere allergici a qualche eccipiente, possono presentare degli allergeni (grano, latte, arachidi, uova ecc..), possono interferire con alcuni farmaci (inibendo o esasperando il principio attivo), possono non essere adatti ad alcune patologie, se assunti in quantità non adatte possono avere risvolti negativi.
Cosa fare per essere sicuri che il principio attivo e/o il prodotto siano adatti a chi ha allergie ed intolleranze?
Se si è allergici o intolleranti a qualcosa è sempre bene leggere attentamente le etichette: sono sempre riportati in grassetto (tra gli ingredienti) gli allergeni presenti nel prodotto e gli altri allergeni che, pur non essendo direttamente utilizzati nella produzione dell’integratore, potrebbero essere presenti in tracce perchè utilizzati nella stessa fabbrica in altre linee di produzione.
Cosa fare per sapere se il prodotto è adatto a noi?
Evitate il fai da te. Rivolgetevi sempre al vostro medico di base o al vostro nutrizionista di fiducia. Gli integratori alimentari vanno utilizzati solo se realmente necessari! E’ sempre bene valutare eventuali carenze nel nostro organismo, la compatibilità con le nostre patologie, la compatibilità e l’efficacia con il nostro stile di vita.
Gli sportivi devono assumere più integratori?
Occupandomi principalmente di alimentazione per sportivi a Palermo, mi capita spesso di suggerire degli integratori in relazione alle carenze e alle necessità sport-specifiche. Non tutti gli integratori vanno bene per tutti gli sport, a volte lo stesso integratore va assunto in tempi differenti in base allo sport praticato e all’obiettivo che si vuole raggiungere. In generale, fare sport a livello agonistico ci porta ad allenamenti intensi in condizioni spesso estreme e difficili anche a livello mentale. In questi casi, alcuni integratori, non sono solo consigliati ma fortemente necessari.
Se sei uno sportivo palermitano (o della provincia di Palermo) e vuoi essere seguito da me per quanto riguarda l’alimentazione e l’integrazione adatta al tuo sport e ai tuoi obiettivi non ti resta che contattarmi al numero 3402718279 per prenotare una visita nutrizionale.
da lanutrizionistasportiva.it | Feb 7, 2018 | alimentazione, Nutrizione, Salute
A tutti sarà prima o poi capitato di fare i conti con la bilancia, di salire una o più volte al giorno per poter apprezzare i cambiamenti e sperare di vedere quel numero via via diminuire.. ma quanto è giusto tutto ciò? Ne parlerò in questo articolo!
C’è una grande differenza tra dimagrire e perdere peso, ma prima di addentrarci nella spiegazione è giusto parlare di come siamo fatti, di quali siano i nostri “compartimenti”. Il compartimento più conosciuto è senza dubbio la nostra massa grassa che può essere viscerale o sottocutanea. Il primo tipo è quello che si colloca nella zona addominale tra i vari organi interni ed è quello più pericoloso perché rilascia delle sostanze che favoriscono l’infiammazione e che vanno a inserirsi nel torrente circolatorio. Niente paura però: è quello che più facilmente ci abbandona in caso di dimagrimento! Il grasso sottocutaneo, invece, è quello che si pone al di sotto della cute, è meno pericoloso ma è quello che più difficilmente ci lascerà in caso di dimagrimento. Altro importante compartimento è la massa magra che comprende: la massa muscolare, i liquidi corporei e il nostro apparato scheletrico.
Dopo questa noiosa spiegazione possiamo finalmente parlare di dimagrimento e della nostra odiatissima bilancia!
Il termine dimagrimento indica la perdita della sola massa grassa, con la conservazione della massa magra.
Quando parliamo di perdita di peso ci riferiamo, invece, al peso che diminuisce, dopo successivi controlli sulla bilancia. Questa perdita di peso può significare aver perso muscoli, acqua o grasso.
La perdita di peso tramite valutazioni continue sulla bilancia non è quindi un buon modo per poter valutare il dimagrimento! Capita spesso che, a causa di diete sbagliate o di attività fisica inadeguata, non si abbia un effettivo dimagrimento (=perdita di massa grassa) ma una perdita di liquidi o di massa muscolare! La perdita di liquidi prende il nome di disidratazione e la perdita di massa muscolare viene indicata come deperimento.
Come si fa quindi a valutare il giusto dimagrimento? Se non siamo seguiti da un professionista, il modo più adatto è quello di valutare le circonferenze piuttosto che il peso. Questo perché il muscolo, a parità di volume, è molto più pesante del grasso! Magari sulla bilancia abbiamo perso pochissimo peso ma misurando le circonferenze ci possiamo accorgere di una perdita di grasso viscerale o sottocutaneo. Se, invece ci rivolgiamo a un professionista, esistono vari esami specifici che ci consentono di poter valutare in modo più preciso la perdita della nostra odiatissima massa grassa! Ad esempio? L’analisi Bioimpedenziometrica!
Se vuoi essere seguito passo dopo passo nel dimagrimento e valutare insieme i cambiamenti, non solo con la bilancia, prenota un appuntamento al 3402718279!
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