Il più grande veleno alimentare: lo zucchero

Il più grande veleno alimentare: lo zucchero

Lo zucchero è un veleno che ci uccide lentamente!

Sempre più persone mi chiedono di inserire nel loro piano alimentare zucchero, dolcificanti o alimenti dolcificati perché non riescono a fare a meno del gusto dolce. Si tratta infatti di quella che viene definita “Sugar Addiction”: una vera e propria dipendenza dallo zucchero a livello del sistema nervoso centrale.


Cosa può causare l’eccessivo introito di zuccheri?

Una lunga lista di patologie, tra le maggiori ricordiamo: patologie cardiovascolari, insulinoresistenza, prediabete, diabete, l’obesità, l’ipertrigliceridemia (aumento dei trigliceridi), aterosclerosi e la sindrome metabolica. Ma anche: la carie, vari tipi di tumori, la sindrome dell’ovaio policistico, problemi legati all’alterazione del microbioma (comunemente conosciuto come flora batterica intestinale) come la permeabilità intestinale e l’aumento dello stato infiammatorio, favorendo lo sviluppo di colite.


Quanto zucchero ingerire giornalmente?

Una dieta equilibrata non prevede un grande quantitativo di zucchero, si parla di meno del 10% del fabbisogno calorico giornaliero, meglio se il 5%. Il mio consiglio è di limitarlo il più possibile e di concedersi cibi dolci sporadicamente (una volta a settimana, in piccole quantità). Attenzione ai bambini, lo zucchero al di sotto dei 2 anni di età andrebbe totalmente evitato.


Come faccio a limitare o a evitare del tutto lo zucchero?

Ognuno di noi ha un proprio rapporto con lo zucchero e i propri motivi che portano alla dipendenza. Non esiste un metodo che vada bene per tutti, dipende soprattutto da cosa deriva la tua dipendenza da zuccheri. Trova il tuo protocollo: assumine sempre meno o eliminalo drasticamente da un giorno all’altro. Fondamentale è cambiare alimentazione a 360° visto che si trova in tante forme, soprattutto in molti alimenti industrializzati. Appena si inizia a mangiare in maniera più equilibrata si inizia a sentirsi meglio perché si inizia a limitare lo zucchero occulto, gli additivi alimentari e i surplus calorici, in genere si inizia a cambiare anche gusti e ad avere meno voglia dello zucchero.
Attenzione: non sempre la dipendenza dallo zucchero parte da alimentazioni ricche e squilibrate. Le diete non equilibrate possono essere anche quelle molto restrittive in cui i carboidrati sono presenti in piccolissime quantità, infatti mangiando pochi carboidrati si inizia a desiderare gli zuccheri! 

Vuoi cambiare la tua vita? Vuoi cambiare la tua alimentazione? Migliorare il tuo stato di salute?
Contattami al 3402718279, insieme rivisiteremo la tua dieta e raggiungeremo gli obiettivi prefissati!

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Quanto zucchero si può mangiare quando si è a dieta?

Quanto zucchero si può mangiare quando si è a dieta?

L’assunzione di zuccheri nell’alimentazione quotidiana è cospicua e spesso invisibile: basti pensare ai caffè zuccherati e ai prodotti classici da colazione (cornetto, brioches varie, cereali confezionati, marmellate, merendine, biscotti) e alle bevande (succhi di frutta, bibite). Lo zucchero si trova in moltissimi alimenti confezionati e sommando i vari quantitativi dei cibi abitualmente consumati, arriviamo a un valore non indifferente. Spesso si pensa che il consumo sia molto ridotto ma è importante stare attenti allo zucchero occulto: quello che si trova nei prodotti alimentari che tu non immagineresti mai! Quali sono? Salse, sughi, verdure conservate, affettati, prodotti trasformati derivati da latte o da carne!

Quanto zucchero dobbiamo introdurre?

Le attuali linee guida emanate da AHA (American Heart Association) e ACC (American College of Cardiology) hanno ribadito la necessità di limitare l’assunzione di ZUCCHERI AGGIUNTI. In una dieta sana ed equilibrata solo il 3-9% delle calorie totali giornaliere dovrebbe provenire dagli zuccheri aggiunti.

Per quanto riguarda più specificamente il FRUTTOSIO, le linee guida parlano del consumo di fruttosio libero, cioè quello naturalmente presente negli alimenti come la frutta, esso non esplica effetti deleteri sulla salute, ma la sua assunzione non deve superare il 12% delle kcal totali giornaliere.

L’aumento dell’obesità in ETA’ PEDIATRICA ha sollevato il quesito sulle indicazioni all’uso dei dolcificanti anche nelle fasce di popolazione più giovani. Le linee guida per una sana alimentazione in età pediatrica hanno introdotto dei limiti all’apporto calorico derivante dagli zuccheri aggiunti, esso non deve superare il 10% delle calorie totali giornaliere.

E tu? Quanto zucchero introduci? E’ giusto per il tuo organismo e per la tua attività lavorativa o sportiva? Contattami per una consulenza e per un piano personalizzato secondo le tue esigenze! Chiamami al 3402718279!


Se vuoi approfondire: I dolcificanti: fanno male più dello zucchero?
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Vos MB, Kaar JL, Welsh JA, et al. Added sugars and cardiovascular disease rsk in children: a scientific statement from the American Heart Association. Circulation 2017;135:e1017-34.
Evert AB, Boucher JL, Cypress M, et al. Position statement. Nutrition therapy recommendations for the management of adults with diabetes. Diabetes Care 2013; 36:3821-42.
E. Griffo, C. Avola, B. Capaldo. Natural and artificial sweeteners: metabolic effects and use in people with diabetes GIORNALE ITALIANO DI DIABETOLOGIA E METABOLISMO 2017;37:187-193
I dolcificanti: fanno male più dello zucchero?

I dolcificanti: fanno male più dello zucchero?

Il gusto dolce è sicuramente tra quelli più amati dagli italiani, ma si sa che è dato dallo zucchero e da altri alimenti zuccherini. Quando si vuole stare attenti alla salute o alla propria forma fisica è meglio però limitare o eliminare gli zuccheri semplici. Per questo motivo, si cerca di utilizzare alimenti zuccherini diversi dallo zucchero e spesso si fa uso dei dolcificanti.

Cosa sono i dolcificanti? Come si suddividono?

“Si definiscono dolcificanti o edulcoranti le sostanze usate per conferire un sapore dolce agli alimenti e/o alle bevande a cui sono aggiunti. In base alla loro origine, i dolcificanti vengono suddivisi in: dolcificanti naturali (detti anche nutritivi o calorici), composti estratti dalle piante e dotati in genere di contenuto calorico, e dolcificanti artificiali (detti anche non-nutritivi, senza calorie o intensivi), sostanze ottenute per sintesi chimica, con potere nutritivo minimo o assente.”

Quali sono gli impatti degli zuccheri sulla nostra salute?

“Numerose evidenze clinico-epidemiologiche hanno messo in evidenza una stretta associazione tra consumo di bevande zuccherate contenenti saccarosio o sciroppo di fruttosio e aumento dell’obesità e del rischio di diabete, ipertrigliceridemia e sindrome metabolica. L’elevato introito di mono- e di-saccardi è causa non solo di un aumentato apporto energetico ma ha effetti sfavorevoli sull’omeostasi glicemica, determinando un rapido ed eccessivo innalzamento della risposta glicemica e insulinemica. Sebbene vi siano numerose evidenze a sostegno dell’associazione tra consumo di bevande zuccherate e aumentata incidenza di diabete tipo 2, rimane sicuramente importante il contributo di altri fattori correlati allo stile di vita, quali l’introito energetico totale, la sedentarietà e l’inattività fisica.” Attenzione quindi all’uso indiscriminato dello zucchero e dei sostituti nell’alimentazione quotidiana, soprattutto se associata ad alimentazioni molto caloriche, ricche in grassi e ad attività fisica inesistente.

I dolcificanti possono essere una valida alternativa che fa bene alla nostra salute?

“L’uso dei dolcificanti artificiali (senza calorie) – in sostituzione dei dolcificanti naturali (calorici) – è stato fortemente incoraggiato come strategia per la riduzione dell’introito calorico e per la prevenzione dell’obesità. Un altro elemento a favore della sostituzione dei dolcificanti naturali con quelli artificiali riguarda il fatto che essi sarebbero delle molecole inerti e, perciò, prive di impatto sui processi metabolici dell’organismo. In realtà, studi recenti hanno dimostrato che questi composti sono in grado di influenzare alcune funzioni fondamentali dell’organismo, quali il senso fame-sazietà, l’assorbimento intestinale di glucosio, e il microbiota intestinale.”

In conclusione

Per preservare la nostra salute, il consumo degli zuccheri semplici (non provenienti dalla frutta) va limitato, o meglio, evitato. L’uso dei dolcificanti, se non si riesce a fare a meno del gusto dolce, può essere un’alternativa ma va comunque evitato il consumo quotidiano e l’eccesso. Dolcificanti sì ma con moderazione!

Spesso la voglia di dolce e di zuccheri proviene da un’alimentazione sbilanciata, non adatta alla propria attività fisica, al proprio organismo. Per capire se la tua voglia di alimenti dolci è data da un’alimentazione sbagliata, contattami al 3402718279 per una consulenza alimentare! Insieme valuteremo cosa sbagli e prepareremo il piano personalizzato adatto a te!

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Griffo et al. 2017
Proteggi la tua salute con l’alimentazione da seguire in quarantena!

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Marzo 2020. In Italia la diffusione del Coronavirus Covid-19 aumenta di giorno in giorno.
I provvedimenti di legge messi in atto per contenere l’epidemia causata da Covid-19 ci impongono di stare molto a casa, di spostarsi solo per necessità, evitare i contatti e l’attività fisica nei centri sportivi. 
La maggior parte di noi non ha attrezzi da poter utilizzare a casa, e alcuni sport all’aperto sono anch’essi vietati, a meno che non vengano fatti in solitaria e in posti isolati.
Questa riduzione delle attività sportive e non, ci porta inevitabilmente ad essere molto più sedentari, a passare molte ore seduti o distesi e quindi ad avere un dispendio energetico molto ridotto.
Molti dei miei pazienti (sportivi e non) che seguo nei miei studi di Palermo si stanno chiedendo come fare per poter superare questa fase della loro vita, quali cibi prediligere, quali piani seguire e quali integratori utilizzare. Questo articolo è quindi rivolto a chi si trova in una situazione di sedentarietà a cui non è abituato e non sa come affrontare questo momento.


Quali sono i pericoli nel caso in cui la nostra vita diventasse improvvisamente molto più sedentaria di prima?

Mangiare allo stesso modo in cui siamo abituati e limitare di molto la nostra attività ci porta alla riduzione del nostro dispendio energetico, in parole povere quello che si mangiava prima diventa eccessivo per il nostro nuovo stile di vita. I problemi della sovralimentazione sono tanti tra cui l’aumento di peso, in particolare della massa grassa e l’esposizione a patologie legate all’alimentazione errata e protratta nel tempo. Per non parlare dell’alimentazione legata alla noia, spesso ricca in grassi saturi o cibi dolci! In poche parole, questo periodo potrebbe metterci a rischio per tante patologie future!


Quali sono i consigli da seguire?

Ecco qui i principali consigli alimentari e non, da seguire:
1) limitare o evitare totalmente gli zuccheri semplici e i prodotti industriali ricchi di zuccheri. Lo zucchero è purtroppo uno dei più grandi veleni della nostra epoca, in questo momento di assoluta sedentarietà è opportuno limitarlo molto o addirittura eliminarlo, sì alla frutta fresca (non esagerare con le quantità) e no a merendine, prodotti dolciari, torte, dolci ecc.

2) prediligere prodotti freschi.
I supermercati al momento sono ancora aperti, le merci circolano liberamente. No a scorte di frutta e verdura processata, surgelata, inscatolata! Il prodotto fresco è più sano, più salutare, più ricco di sali minerali e vitamine, povero di conservanti e coloranti e non è a contatto con latta, plastica ecc, fa anche bene all’ambiente!

3) preferire i prodotti integrali, a basso indice glicemico, poco lavorati, italiani, possibilmente biologici. Questi prodotti sono sicuramente più sani, più leggeri, più sostenibili, mantengono maggiormente il senso di sazietà.

4) preferire carne e pesce freschi,
i prodotti freschi non hanno conservanti o coloranti ma fondamentale è il tipo di cottura, evitare le cotture troppo aggressive, le fritture, evitare di cucinarli eccessivamente fino a farli bruciare! Le parti bruciate sono cancerogene!

5) cucinare al vapore, senza uso di grassi, alla griglia (attenzione alle bruciature)
rende i pasti più leggeri, meno calorici!

6) mangia di meno ma non esagerare con la restrizione calorica oppure con l’eliminazione di una categoria di alimenti! La sotto-nutrizione è pericolosa come la sovralimentazione! Stai attento, chiedi consigli a un esperto. Non fare a caso!

7) se si hanno degli attrezzi a casa o si vive in zone isolate è possibile fare attività fisica, l’importante è essere in solitaria e non esagerare, l’attività fisica eccessiva mette a repentaglio il tuo sistema immunitario! 

8) cercare di impegnare il tuo tempo in maniera costruttiva, con hobby da fare in casa, passatempi, tempo di qualità con i vostri componenti della famiglia, studiare, informarsi, formarsi, imparare! Nel 2020 abbiamo tantissime alternative a nostra disposizione, mangiare per noia non è la risposta ai nostri problemi e ci fa anche ingrassare!

9) per i miei pazienti che hanno un piano dedicato ai giorni senza attività fisica, seguite quello per un po’ di giorni e valutate tramite peso e foto (in costume/pantaloncini/intimo sia frontali che laterali) se cambia qualcosa. Se rimanete più o meno uguali continuate pure così, se doveste dimagrire o ingrassare rapidamente, oppure l’alimentazione non fosse più compatibile con la vostra nuova vita, con i vostri impegni, con gli obiettivi.. contattatemi subito per una consulenza online!

Se seguire queste regole è per voi difficile e preferite consigli mirati alle vostre necessità, magari una consulenza personalizzata… per la sola durata dell’emergenza, per poter venire incontro alle richieste dei miei pazienti, è possibile effettuare delle consulenze nutrizionali personalizzate online su piattaforma video! Contattami per maggiori informazioni al 3402718279!

Infine, ma non per importanza, seguite i canali ufficiali del Governo per essere aggiornati sulle notizie, seguite le direttive che ci vengono imposte, state sereni! Più seguiamo le regole e prima possiamo ritornare alla normalità!

La mia filosofia in 4 parole

La mia filosofia in 4 parole

Ho scelto queste 4 parole per riassumere la mia filosofia alimentare:

Performance: che tu sia sportivo o no, l’alimentazione giusta ti porta ad essere più attivo, più reattivo, a stare meglio e a produrre meglio (che siano le pulizie in casa o la scoperta scientifica che rivoluzionerà il mondo).

Sport: l’alimentazione e lo sport sono strettamente collegati, non puoi stare bene senza l’attività fisica, non puoi fare una buona attività fisica se non ti nutri bene.

Food: la scelta dei cibi che ingeriamo è fondamentale per migliorare la nostra salute. Scegli con cura ciò che mangi, gli effetti del cibo sbagliato o di scarsa qualità danno un segnale al nostro organismo (prima o poi), non sottovalutare questo aspetto!

Love: l’amore per noi stessi deve farci apprezzare il nostro corpo, coccolarlo con i giusti cibi, migliorarlo se non è in una buona condizione. Prenditi cura del tuo corpo, fai in modo che sia un posto accogliente in cui vivere.

Ricorda anche che: “Non esiste un piano che possa andar bene per tutti, ma esiste IL PIANO che va bene per te

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Lo sport è necessario per dimagrire?

Lo sport è necessario per dimagrire?

Vuoi dimagrire ma non ti va di fare sport? Cerchi un articolo che possa confermarti che lo sport non sia necessario al dimagrimento perché in fondo si dimagrisce bene anche senza? Sei nel posto giusto! Questo è l’articolo che fa per te! Continua a leggere!

Posso dimagrire senza fare sport?
Il dimagrimento è indipendente dallo sport, basta mangiare meglio, ridurre le porzioni, evitare le schifezze e il gioco è fatto! Siccome le diete fai da te sono molto pericolose ti consiglio di leggere due articoli molto importanti in tal senso che ti faranno capire a chi affidarti e nel caso in cui tu voglia comunque fare da solo, come poter gestire da solo la propria dieta dimagrante:
A chi affidarsi per una dieta personalizzata?
Come impostare da soli una dieta fai-da-te

Si dimagrisce bene senza fare sport?
Ecco qui arriva la nota dolente, la risposta è “dipende”. La tua dieta è preparata da un professionista che non tiene conto solo del peso ma anche della tua massa grassa e massa magra? Se la risposta è sì, allora molto probabilmente dimagrirai bene e cioè perderai solo la massa grassa. Se la risposta è no, allora la tua dieta potrebbe non essere bilanciata, potresti perdere liquidi, grasso ma anche massa muscolare!

Come fa lo sport ad essere importante per il dimagrimento?
Lo sport aiuta nel dimagrimento perché ti fa consumare più energie! Questo vuol dire che puoi mangiare di più di quanto mangi adesso e dimagrire ugualmente! Inoltre, lo sport aiuta nel contribuire all’aumento della massa muscolare, contrastando la possibile perdita dovuta a un dimagrimento errato. E non finisce qui: lo sport aiuta tantissimo a ripristinare i giusti valori ematici relativi al metabolismo lipidico e glucidico. Cosa vuol dire? Che i tuoi valori di colesterolo e glucosio nel sangue potrebbero scendere tanto, semplicemente con l’alimentazione e l’attività fisica adatte a te!

Che tipo di attività fisica devo svolgere per avere tutti i benefici?
L’attività fisica deve essere sempre gestita in base alle tue caratteristiche: la tua età, i tuoi obiettivi, le tue possibili patologie ecc.. Per conoscere l’attività adatta a te è bene rivolgersi a professionisti del settore quindi laureati in scienze motorie che si occupano di personal training e/o attività fisica adattata.

Non voglio proprio fare sport, posso fare una passeggiata ogni tanto?
Ma certo! L’importante è cercare di muoversi! Importantissimo è però essere costanti nell’attività fisica che si sceglie. Una passeggiata al mese di sicuro non produrrà gli effetti indesiderati! Si può pensare di fare una passeggiata al giorno di almeno 30 minuti, possibilmente a una giusta andatura (non quella lenta da shopping per le vie del centro, per intenderci) oppure osare con distanze più lunghe e ridurre i giorni alla settimana di “allenamento”. Altri consigli sono: fare le scale ed evitare l’ascensore (almeno quando si scende, se siamo principianti) oppure parcheggiare l’auto più lontano possibile e approfittare per fare una bella camminata. Chi è già più atletico e in buona salute può pensare di fare una corsetta.

Vuoi essere aiutato con il piano alimentare? Cerchi un nutrizionista? Prenota una visita al 3402718279! Mi trovo a Palermo in Via M.O. Corbino, 1 (zona Oreto) e in Via G.B. Vaccarini, 1 (zona Villabianca).